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CRONACA DI UNA TRANQUILLA GIORNATA DI FUGA

29/06/05 siamo partiti, Er lumaca, Max Leprotto, Baffaccio con la partecipazione straordinaria del Gino, presidentissimo del MADCAT73, con l'idea di andare su per il Sempione e girare un po' il Vallese ma, quando siamo arrivati a Masera, abbiamo dovuto cambiare idea per il nero che c'era proprio sopra la meta prestabilita; Gino è tornato a casa, anche perchè pensava di venire solo sino in cima al Sempione per impegni pomeridiani.
La nostra decisione, invece, è stata di girare verso Malesco - Re ed andare a fare le Centovalli dove il tempo sembrava migliore........ ma il temporale non ci dava tregua correndoci letteralmente dietro infatti, mentre ci eravamo fermati un momento per scattare qualche foto alla diga che c'è verso metà valle, i goccioloni ci hanno raggiunto e siamo dovuti scappare.
Siamo così arrivati ad Ascona e ci siamo fermati, fortuna vuole, nello spiazzo di fronte ad un benzinaio, per concordare che giro fare......mentre si parlava negli specchietti abbiamo visto cosa stava arrivando alle nostre spalle..........UN MURO D'ACQUA che avanzava inesorabile nascondendo persino le montagne.
Tempo di imboscare le moto sotto la tettoia che si è scatenato di tutto.....VENTO....ACQUA......GRANDINE........10 minuti d'inferno poi.....IL SOLE....
Lasciata asciugare la strada, mangiando qualche cosa che abbiamo comprato nel negozio del distributore, abbiamo deciso di proseguire in Svizzera facendo il giro del Maggiore...."che tanto le nuvole si sono diradate ed è tornato il sereno!!!!"
Invece quello che non era riuscito a prenderci prima era ancora in agguato e, mentre si percorreva la strada che ci portava verso la frontiera lombarda, dopo una sosta per rifornimento ha ancora provato a prenderci.......ci era quasi riuscito iniziando gia a bagnarci quando il provvidenziale portico d'ingresso di una casa ci ha salvato........ci siamo infilati sotto con tutte le moto e l'abbiamo fregato ancora!!!!! E meno male perchè i chicchi di grandine qui erano copiosi e grossi come delle nocciole!!!!
La scelta è stata, però a questo punto, d'obbligo e abbiamo messo, in via preventiva, le tute antipioggia. Ripartiti siamo arrivati a Laveno dove ci siamo fermati per un gelatino...."che tanto sembra ce il tempo si sia calmato!!!"....MA LA GUERRA NON ERA ANCORA FINITA.........Gia sulla sponda piemontese si vedeva il muro d'acqua che scendeva e sopra Laveno iniziavano a far capolino, minacciose, grosse nuvole nere.
Il tempo di entrare a pagare quanto consumato ed uscire che ci siamo dovuti chiedere che avesse spento il sole.......il cielo era cupo e nero.....MA NERO NERO EH!!!!!
Saltati sulle moto siamo partiti di gran carriera ma, complici le strade strette e il traffico della giornata lavorativa (camion e furgoni), l'acqua è riuscita a raggiungerci con la sua scrosciante forza.........Fortunatamente..... i temporali sono così....vanno a zone.....ne siamo usciti abbastanza in fretta trovando la strada asciutta e senza correre, soprattutto, grossi rischi.
Passata Sesto Calende l'ultima sosta (almeno così doveva essere...) è stata a Gattico per salutare il Baffaccio.
Arrivati a Briga, però, la mitica Guzzi ha deciso di mettere alla prova la pazienza d'Er Lumaca,e la nostra fortuna, ed "ha reciso" il filo dell'acceleratore lasciando il malcapitato a piedi.
Grazie al cielo Er, visto che la cosa era gia successa altre volte (vedi giro nel Monferrato 2004), aveva dietro il necessario per una veloce riparazione che, però, non è riuscita come doveva lasciando la manetta del gas impossibilitata al rientro automatico e il motore su di giri di brutto.
Er ha avuto però la possibilità di rientrare a casa, scortato dal buon Max Leprotto che l'ha voluto accompagnare sino a casa per maggior sicurezza e che alla fine del giro ha preso piu' acqua nel tentativo di sbloccare il cancello motorizzato, fermo per mancanza di corrente, che in tutto il giro fatto.

Cartina






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