Val Verzasca
Ieri, 25/09/05, siamo andati,solo io, ER LUMACA, e MAX LEPROTTO, perchè gli altri del gruppo per un motivo o per l'altro
non sono venuti, in Val Verzasca.
E' un'amena vallata sopra Gordola, un paesino nel Locarnese; è molto carina
e a c/a metà c'è una diga alta 220 mt. dalla quale fanno anche
Per trovarla, però, ci siamo, colpa mia perchè ero convinto che l'uscita
dalla superstrada svizzera fosse prima di Locarno, un po' persi; siamo
prima entrati in Locarno dove abbiamo capito di aver sbagliato qualche cosa .....poi siamo arrivati sino
all'imbocco della Val Maggia, un bel po' prima di Locarno tornando verso Ascona ed andando in direzione
Centovalli, dove finalmente ho provato a chiedere ed ho scoperto
che l'uscita da prendere era quella di Gordola e che era sul tratto
"Autostradale" che va verso Lugano Bellinzona.
Anche arrivati a Gordola abbiamo sbagliato strada tirando dritto al bivio per
la valle per colpa di un cartello nascosto dai rami di alcuni
alberelli.....anche qui ci siamo accorti perchè ci siamo fermati ad un
benzinaio ed abbiamo chiesto visto che non trovavamo indicazioni ed
avevamo passato il paese indicatoci da un paio di km.
>Alla fine abbiamo finalmente trovato la direzione giusta ed abbiamo imboccato la
strada che, dai primi assaggi impressionava un po' per la sua ripidezza
e per una curva ad U in una stretta galleria praticamente non illuminata; con lo scorrere del nastro
d'asfalto sotto le nostre ruote, però, la pendenza si è quasi annullata
e la strada si è allargata a due quasi comode corsie.
In cima alla vallata la strada finisce in un paesino, SONOGNO, simil Orasso,
pieno di fiori dove abbiamo trovato un
GROTTO, loro chiamano così le nostre osterie....almeno credo...... dove
abbiamo assaggiato una specialità: le trote affumicate
(me le aveva consigliate Elio, un amico di Milano e villeggiante di
Orasso....nonche simpatizzante del nostro gruppo che segue su questo
sito, che ringrazio caldamente per il consiglio da questa pagina!!!!!)
Abbiamo mangiato sulla terrazza del locale sotto un pergolato ricoperto da una
vigna d'uva nera e le trote erano veramente speciali......gia mentre te
le portavano sentivi il profumo dell'affumicazione.....sembrava, quasi,
di mangiare del salmone ma non era lo stesso gusto....BUONE BUONE BUONE!!!!
Durante il ritorno ci siamo fermati per vedere, e fotografare, un ponte molto
carino formato da 2 "gobbe" e tutto in sassi, non so di che epoca sia,
dove sotto nuotavano, come pescetti, in una bolla, dall'acqua di colore
verde (almeno così mi pareva......W IL DALTONISMO!!), del torrente dei
subacquei e poi, piu' avanti, per vedere e fotografare la diga di cui
sopra.
Per allungare un po' il giro, poi, siamo rientrati passando per le Centovalli / Re / Malesco / Masera etc. etc.
Da Masera l'idea era di fare tutta statale ma visto che scendeva qualche goccia
d'acqua, che fortunatamente non si è mai trasformata in acquazzone,
abbiamo optato per la superstrada.
Anche questa volta siamo arrivati, un po' stanchi ma felici del giro fatto, a
casa dopo c/a 200 e un toc kilometri.
Cartina
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