Zermatt
Domenica 30 luglio
In questa calda domenica io e Lavados decidiamo di andare a cercare un po di
fresco in montagna: la scelta ricade su Zermatt.
Ritrovo solito distributore e subito in sella verso la fresca aria di montagna:
in pianura fa un caldo insopportabile.
Partiamo subito, costeggiamo il lago d' Orta, imbocchiamo la statale del
Sempione fino al confine ed incominciamo la salita verso il passo. Man mano che
si sale l'aria diventa sempre più fresca. Giunti ai 2005 metri del passo ci
fermiamo per scattare un paio di foto al panorama e all' aquila ( penso che sial
il panorama che l'aquila la abbiamo fotografata da ogni angolo ) e a fumare una
sigaretta. La temperatura e' ideale il giusto fresco e un leggero venticello, si
sta tanto bene che non abbiamo fretta di ripartire. Man mano che scendiamo
l'aria diventa sempre più calda ed una volta arrivati a Briga si è di nuovo in
mezzo ad un caldo insopportabile. Passiamo Briga e a Vis imbocchiamo la strada
che porta a Zermatt o Saas Feè. Incomincia la salita lungo la vallata fino a
giungere a Tasc dove dobbiamo lasciare le moto: non lasciamo proseguire ne in
moto ne in macchina, Zermatt si raggiunge solo con le navette oppure con il
treno.
Parcheggiamo le moto e ci dirigiamo verso la stazione del treno. La salita fino
a Zermatt e' quasi interamente in galleria e il panorama si vede solo in alcuni
punti tra una galleria e l'altra : ci pentiamo di non aver preso il pulmimo.
Arrivati a Zermatt ci incamminiamo lungo la via principale e visto l'ora
scegliamo un ristorante dove mangiare : entriamo nel primo che ci aggrada ed
appena dentro scopriamo che è interamente gestito da italiani , camerieri e
cuochi. Decidiamo di ordinare una bourguignon ed un mezzo di litro di vino sfuso
: il mangiare era veramente buono ma al momento del conto ci troviamo un a
piccola sorpresa anche se eravamo già preparati ( la Svizzera è già cara poi
aggiungi la località turistica molto famosa ) , più di 40 euro a testa.
Pagato il conto giriamo per il paese, passeggiamo lungo il corso principale
ricco di negozi di lusso, dato che siamo in Svizzera molti sono negozi di
orologi delle marche più prestigiose, fino a ad arrivare alla fine del paese
dove iniziano i sentieri e si apre la vallato con sullo sfondo il Cervino, con
solo qualche nuvola che ne copre un pezzo di punta.
Ritorniamo verso il paese e ci incamminiamo verso la stazione dove prendiamo il
treno per tornare alle moto e quindi a casa senza più tappe intermedie.
Cartina
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